SICUREZZA

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CYBERBULLISMO

Il bullismo è un fenomeno sociale in evoluzione, sempre più complesso nelle sue manifestazioni. Negli ultimi anni, in seguito all’evolversi delle tecnologie,si è diffuso il fenomeno del bullismo virtuale. Oggi parliamo di cyberbullismo, inteso come forma di prevaricazione perpetrata tramite i nuovi mezzi di comunicazione (telefonate o invio di SMS e MMS con testi o immagini volgari, offensivi o minacciosi; diffusione di informazioni private su un’altra persona, anche pubblicando filmati e foto su Internet; calunnie diffuse tramite mail, chat o blog). Questa tipologia emergente fenomeno implica l’assenza di una relazione e di un contatto diretto tra vittima e bullo. In molti casi il cyberbullo riesce a mantenere l’anonimato. Per la vittima, inoltre, è più difficile sottrarsi alla prepotenza, anche perché a volte non sa di essere “presa di mira”: proprio il minore controllo, la possibilità di attuare le prepotenze in qualsiasi momento del giorno e della notte, colpendo più persone in meno tempo e usufruendo di “diverse identità”, rende questo problema molto complesso da affrontare e per alcuni aspetti affine ad altre problematiche legate all’utilizzo delle nuove tecnologie.

REGOLE PRATICHE PER PREVENIRE L’INFEZIONE DEI VIRUS PER COMPUTER

1. Installate e usate un buon programma antivirus.

2. Assicuratevi che la protezione del programma antivirus sia sempre attiva soprattutto nelle sessioni di lavoro con collegamenti in rete o in Internet.

3. Aggiornate frequentemente le definizioni dei virus, scaricando gli aggiornamenti del sito Internet del fornitore del software antivirus.

4. Non aprite messaggi di posta elettronica di dubbia provenienza.

5. Non aprite allegati contenuti all’interno di messaggi di posta elettronica con utente sconosciuto o non sicuro e non impostate il programma di posta elettronica per l’esecuzione automatica degli allegati.

6. Fate la scansione dei dischetti provenienti da fonte insicura prima di usare i file e i programmi in essi contenuti.

7. Non scaricate musica, file multimediali o filmati da un sito Internet che non offra garanzie di sicurezza.

8. Dopo che avete scaricato un programma da Internet, effettuate il controllo antivirus prima di installarlo ed eseguirlo.

9. Operate con cautela la condivisione di file o musiche con altri utenti della rete: durante la connessione con condivisione di cartelle su disco, il computer è aperto all’ingresso non autorizzato e all’attacco a parte di utenti estranei.

10. Effettuate frequentemente copie di sicurezza (su altri dischi o dischetti) dei documenti e file che riteniamo importanti per il vostro lavoro.

11. Eseguite una scansione manuale e settimanale (o pianificare una scansione automatica) dei dischi rigidi.

12. Proteggete con una password le unità di rete condivise.

La sicurezza di internet è a rischio!

Gli Hackers sono gli esperti di informatica che hanno ottime conoscenze per ciò che riguarda Internet e l'integrazione dei sistemi operativi.
Un Hackers se venisse ed entrasse nel vostro computer, cosa molto rara, non danneggerebbe i vostri dati ma cancellerebbe al massimo dei file ke lo potrebbero rintracciare,oppure usufruire del vostro indirizzo email il vostro indirizzo di posta, al quale poi magari manderà un'email contenente le spiegazioni per correggere il difetto che ha potuto sfruttare per avere accesso al vostro pc.
Quindi ribadisco il concetto: gli hackers, non sono responsabili degli atti CRIMINALI di cui parlano spesso i mass-media.
L'unico motivo per cui si infiltrano nei computer è o per scopo di aiuto a difendersi "dai cattivi" o per scopo di studio.

Cyber-attacco contro la Commissione Europea

La Commissione Europea ha subito un duro attacco informatico. La soglia del pericolo ha raggiunto livelli altissimi, tanto che gli accessi alla piattaforma di mailing e a Intranet sono stati sospesi; allo staff è stato comunicato di cambiare ogni password per prevenire la "diffusione non autorizzata di informazioni". Contemporaneamente è stato richiesto a tutti di utilizzare i servizi ad un più alto livello di sicurezza per le comunicazioni sensibili.

Sembra si possa escludere un attacco libico, mentre sono state rilevate maggiori analogie con quanto avvenne in Francia nel Febbraio 2010 durante il Summit del G20 (Ministero Francese dell’Economia sotto attacco). Ai tempi un bombardamento malware provocò caos e preoccupazione, con tanto di probabile coinvolgimento della Cina. Il cyber-attacco ha agito nello stesso modo, anticipando di qualche ora il summit europeo che si è occupato di strategia economica, della struttura dell’Unione Europea e ovviamente dello scenario nord africano.

La sicurezza in internet..

Negli ultimi anni c’è stata una forte crescita dell’uso di internet. I computer connessi alla rete sono spesso soggetti a rischi, quali: virus, attacchi informatici, sistemi violati e truffe informatiche. Questo rischi hanno origine dal fatto che tutti i computer sono collegati a un'unica rete.
Le nuove tecnologie sono sempre più avanzate e danno la possibilità di produrre nuovi software e servizi più sicuri per risolvere questi problemi; a volte però, questi programmi presentano errori o imprecisioni che possono essere sfruttate per compiere azioni impreviste. È quindi importante che i soggetti che fanno uso di questi servizi prendano tutte le precauzione possibili per proteggere il proprio computer dagli eventuali rischi.
Esistono diverse tecniche per gestire la sicurezza nel web:

·         Il Firewall: consiste in uno o più dispositivi che hanno l’obiettivo di separare la rete pubblica dalla rete aziendale, con lo scopo di tutelarla da intrusioni non autorizzate;

·         Il Tunneling: è la via necessaria per il trasferimento di dati tra due reti simili attraverso una rete intermedia;  è composto dai dati di un protocollo generico, posti in un altro protocollo trasportabile in internet, che percorre internet fino ad arrivare a destinazione. All’arrivo i dati riprendono il loro aspetto originario.

·         La VPN (Virtual Private Network): è un’estensione di una intranet privata attraverso una rete pubblica, che stabilisce una connessione privata sicura. La VPN racchiude utenti antichi, sedi aziendali distaccate e reti di vendita, in una grande rete aziendale.

Altri aspetti di sicurezza riguardano il controllo antivirus, per proteggere la rete dallo spamming. Il termine spam, indica l’invio di posta indesiderata a un vasto numero di caselle postali (spesso questi messaggi contengono virus).

I giovani schiavi della rete

Lo rivela una ricerca della psicologa Monica Savino dell'Istituto italiano psicoterapia relazionale (Iipr). Lo studio, pubblicato sulla rivista “Nuove prospettive in psicologia”, ha svelato che un adolescente su quattro (il 24,2%) ha una cattiva gestione del tempo passato in rete. Come se internet esercitasse un potere ipnotico sui ragazzi, rendendoli incapaci di restare di scollegarsi anche dopo ore e ore di navigazione. Uno su quattro dei 327 studenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni che sono stati oggetto dello studio passa on-line dalle 2,5 alle 6,5 ore al giorno. Il rischio che corrono è quello di immedesimarsi in una realtà virtuale senza alcun legame con la vita reale. “Per i giovani il rischio è che l’abuso del web per comunicare crei confusione nella distinzione tra reale e virtuale - spiega la Savino intervistata dall’Ansa -. La realtà virtuale si sostituisce ad altre dimensioni relazionali che abdicano al proprio ruolo (famiglia e scuola) e crescono le amicizie fatte online, preferite a quelle nella vita reale: circa un terzo dei ragazzi ha instaurato nuovi rapporti di amicizia tramite Internet (34,2%)”. L’indagine, ha rilevato anche che, in controtendenza rispetto al passato, sono più a rischio le femmine: il 29,2% delle intervistate, infatti, non riesce a gestire l’uso di internet, contro il 20,8% dei maschi. “Ciò - spiega la psicologa - potrebbe far pensare al fenomeno che sta dilagando tra le minorenni, cioè lo scambio di immagini o video personali a contenuto sessuale”. “L’aspetto virtuale è assai seduttivo - sottolinea la Savino - proprio perché le parole sono rafforzate dalle immagini, il video inoltre produce una sorta di trance dissociativo, un effetto ipnotico, che induce all’assorbimento acritico di un mondo di immagini in movimento, colori sgargianti, suoni, informazioni a dismisura”. A rafforzare le teorie della Savino, arriva uno studio americano svolto dal dipartimento di sociologia del Mit di Boston. Secondo i sociologi statunitensi, che hanno studiato i comportamenti degli utenti di social network, Facebook, Twitter e simili non facilitano la vita e i rapporti interpersonali, ma anzi fanno male. In modo simile alla ricerca italiana anche quella statunitense conclude che internet, ed in particolare il social networking allontanano progressivamente giovani e meno giovani dalle relazioni reali. Secondo il volume Alone Together, la comunicazione isterica via web porta a una “follia moderna” in cui i protagonisti si sentono sempre più isolati dal mondo. Sull'argomento, proprio ieri è intervenuto anche Papa Benedetto XVI. In un messaggio per la 45sima “Giornata mondiale delle comunicazioni sociali”, che verrà celebrata il prossimo 5 giugno, il Papa ha “benedetto” internet ed i social network ma ha messo in allerta i giovani sui rischi che queste nuove frontiere della comunicazione nascondono. Benedetto XVI ha posto l'attenzione proprio sul pericolo di “rifugiarsi in una sorta di mondo parallelo, e l'eccessiva esposizione al mondo virtuale”. Il papa ha voluto però anche aprire il mondo cattolico all'era digitale, parlando delle “straordinarie potenzialità” di internet e dei social network. A condizione, però, che ci si avvicini a questi mezzi adottando uno “stile cristiano” che “si concretizza in una forma di comunicazione onesta ed aperta, responsabile e rispettosa dell'altro”.

HIKIKOMORI, un male sociale non più solo giapponese

L’hikikomori diventa schiavo della propria vita sedentaria, gioca con videogiochi e guarda la televisione durante tutto il proprio tempo libero. L’unico mezzo di comunicazione che usa è internet, con cui si crea un vero e proprio mondo tutto suo, con amici conosciuti online. Il termine può essere utilizzato sia per definire il fenomeno in sé, sia i soggetti che ricadono nel gruppo di persone che fanno parte di questo fenomeno. Molti casi nascono per via di disavventure scolastiche o lavorative oppure per problemi di carattere psicologico. Secondo una stima del Ministero della sanità giapponese il 20% degli adolescenti maschi giapponesi sarebbero hikikomori. In realtà sembrerebbe che questo “stato” affligga non soltanto i ragazzi, ma anche le ragazze.

Hikikomori: la malattia che isola i ragazzi dal mondo reale in un cortometraggio di Jonathan Harris

Oggi vi segnalo un corto dal titolo Hikikomori che mi ha sconvolto. Con la parola giapponese hikikomori (’stare in disparte’) si indica una condizione sociale molto diffusa tra gli adolescenti giapponesi. Molti ragazzi, infatti, si isolano per la difficoltà di interagire con gli altri o per la pressione esercitata presso le scuole, rinchiudendosi nelle loro camere, lontani dal mondo, per mesi, anche per anni (secondo una stima del Ministero della sanità giapponese il 20% degli adolescenti maschi giapponesi sarebbero hikikomori).

Il protagonista del cartoon, Yasuo Yamamoto, non esce dal suo appartamento da quasi un anno circondato da una serie di computer, che creano un’atmosfera angusta, in attesa di una mail che sembra non arrivare mai. Si nutre, agisce direttamente dal letto e impegna il suo tempo giocando ai videogiochi senza mai spostarsi da quella posizione. Non vuole far entrare la luce naturale nella sua camera e ha adottato un espediente per isolarsi ancora di più dall’universo circostante incollando, con del nastro adesivo, della carta nera sulle finestre. Ma quando sembra che per lui non ci sia più via d’uscita, arriva una mail. Il ragazzo dovrà prendere una decisione importante….

Tutto questo mi invita a riflettere e fare molta attenzione. Non saranno un po’ troppi e potenzialmente pericolosi le attrattive e i social network sparsi per internet? Godetevelo.

Norton Cybercrime Index ci protegge gratis

La maggior parte di noi utilizza Internet ogni giorno per lavorare, giocare e socializzare ma è ancora una delle attività più pericolose che svolgiamo, poiché le minacce da cui dobbiamo difenderci sono molte. sarebbe necessario conoscere i pericoli che ci minacciano, e agire preventivamente per non diventare vittime.

A questo proposito vogliamo ricordare a tutti che è uscito un software, Norton Cybercrime Index, uno strumento gratuito che monitora e segnala i rischi informatici in tempo reale in tutto il mondo. Vuole così offrire informazioni tempestive e accessibili per proteggere e informare i tanti utenti connessi.

Esso  è quindi uno strumento che permette di conoscere i pericoli e i potenziali rischi online in tempo reale, compresi il sito web più pericoloso, i termini di ricerca più colpiti dai criminali informatici, nonché le principali truffe, furti d'identità e attacchi spam. Questo strumento informa gli utenti con dati statistici aggiornati, in una rappresentazione grafica facile da capire anche per i meno esperti. Così chi naviga potrà orientarsi con maggiore efficacia in Rete, e meno preoccupazioni. In pochissimi secondi chiunque sia n possesso di un tale strumento, può controllare i termini di ricerca più colpiti dagli attacchi e i siti web più pericolosi, in modo da evitarli. Chi ha più tempo, invece, può esaminare anche i dettagli offerti da Symantec. Un numero, poi, indica il livello quotidiano di minaccia mediante un algoritmo che calcola i dati da tre fonti. La principale è Symantec Global Intelligence Network […]. Inoltre, ID Analytics e DataLossDB offrono informazioni rispettivamente sul furto d'identità e sulla perdita dei dati.

COME INTERNET HA CAMBIATO LA NOSTRA VITA

Internet ha rivoluzionato il mondo del computer e delle comunicazioni ma soprattutto della nostra vita in un modo senza precedenti!!! Le invenzioni del XX secolo hanno permesso delle integrazioni di funzioni, che finora risultava impensabile.
Internet è un diffusore di informazioni planetario, ma anche un’infrastruttura per creare collaborazione e relazioni tra individui e i loro computer. L’evoluzione tecnologica cominciò negli stati uniti con la ricerca sulla commutazione di pacchetto, sulle reti geografiche e la tecnologia ad esse associata, fino ad arrivare alla ricerca attuale che continua ad allargare gli orizzonti delle telecomunicazioni con funzionalità di livello sempre più alto.

• La gestione operativa di internet è sempre più complessa e con dimensioni planetarie.
• Internet unisce tutte le persone perché ci permette di comunicare in tempo reale,condividendo risorse creando e sviluppando la tecnologia.
• L’aspetto culturale legato alla disponibilità di una piattaforma di informazione e allo sviluppo di tecnologie nel campo della protezione dei dati e dalla sicurezza nelle transazioni.

Oggi usiamo la rete per compiere molte azioni di uso quotidiano come comunicare, ascoltare e guardare video, giocare e informarci leggendo giornali e quotidiani ma anche effettuando ricerche che prima erano fatte in biblioteca ma anche per acquistare beni di ogni genere senza muoversi dalla propria abitazione (e-commerce) che poi vengono consegnati a domicilio. Con internet possiamo anche conoscere nuove persone e comunicare anche a distanza con altre che magari abitano dall’altra parte del globo con e-mail e chat o attraverso social network. Inoltre anche noi studenti possiamo seguire lezioni da casa ( e-learning) e per gli adulti ci sono invece anche impieghi che gli permettono di lavorare da casa senza muoversi con il telelavoro.

I danni del net

Nel 2008 la diffusione di Facebook è stata così esponenziale da posizionare l'Italia al primo posto della classifica mondiale dei paesi con maggiore percentuale di incremento utenti.

 

Nello specifico ed in breve Facebook, come altri siti definiti "Social Networks", rappresenta un aggregatore di persone che cercano e vogliono mantenere contatti con vecchi e nuovi amici, condividendo foto, video e contenuti della propria vita.

In pochi anni Facebook e divenuto uno dei dieci siti maggiormente cliccati e frequentati del web, acquisendo in breve tempo milioni e milioni di utenti in tutto il globo.

CONFICKER!!!

Conficker: Nel mondo dell’informatica è presente una  minaccia: Conficker (conosciuto anche come Downup).


Che cos'è? E' un worm scoperto nel novembre 2008 che si diffonde sulle piattaforme Microsoft Windows. 

La sua caratteristica principale? È la velocità con cui si diffonde nei computer con sistema operativo Windows.

Per diminuire la sua diffusione, la Microsoft ha messo una taglia di 250mila dollari sul creatore di questo worm e ha eliminato tutti i siti a cui Conficker si collega giornalmente per ottenere diverse informazioni.

Come possiamo evitare di essere infettati? È sufficiente scaricare l’apposita patch distribuita da Microsoft che dovrebbe già trovarsi all’interno di tutti i pc non ancora stati infettati dal virus. Mentre nei sistemi operativi Linux e Mac la sicurezza è assicurata.

Il punto di forza del virus è la sua diffusione tra i computer non aggiornati, raggiunti da una chiavetta usb infetta oppure direttamente da internet. Chi è stato infettato da Conficker non può visitare i siti dei produttori di software antivirus, quindi basta andare su uno di questi siti, per esempio F Secure, e se riuscite a navigarci è una prova che il vostro computer è in buona salute. Se è già troppo tardi invece, potete scaricare gratuitamente il programma per liberarvi dal minaccioso worm.

ATTENZIONE GENITORI AI VOSTRI BAMBINI!

Al giorno d’oggi internet offre molti vantaggi in vari ambienti, come in quello lavorativo e in quello scolastico. Internet inoltre ci offre anche la possibilità di comunicare a distanza, e di alimentare le nostre curiosità. L’accesso a internet è libero a tutti che in alcuni casi può rivelarsi un problema, come nel caso dei bambini che accedono a siti e a social-network ad esempio Facebook e messangers, che sono i maggiormente favoriti dagli adolescenti di oggi. Oltre ai social-network sul web ci sono milioni di siti con contenuti inadatti ai bambini, ad esempio quelli di tipo pornografico. L’accesso a questi siti è inevitabile, anche se gli addetti alla sicurezza del web hanno ideato diversi metodi di controllo per evitare che i bambini accedano ad essi; malgrado questi metodi di controllo è impossibile garantire la sicurezza al 100 %, l’unico mezzo efficace resta l’attenzione diretta dei genitori.

I PRO & I CONTRO DELLA VITA VIRTUALE

PRO:

• Comunicazione veloce ed immediata con gli amici.
• Possibilità di fare acquisti in modo veloce in appositi siti.
• Restare informati sulle notizie di tutto il mondo 24h su 24h.
• Conoscere nuove persone.
• Prenotare biglietti e/o vacanze online.

CONTRO:

• Rischio di prendere virus sul computer.
• Truffe sui siti di e-commerce.
• Pedofilia su social network.
• Fisching (abusi d’ identità).
• La diffusione della pedopornografia.

Che cos'è internet???

INTERNET

che cosa ci serve.

Per andare su internet serve prima di tutto un browser, come Internet Explorer, Mozilla Firefox, Safari  e Google Chrome. Browser che in inglese significa sfogliatore serve per visualizzare le pagine web che sono scritte con il linguaggio HTML. Il browser permette di ricevere posta, trasferire file, inviare e ricevere dati, eseguire programmi e applicazioni disponibili sul server. Nella barra dei preferiti (in inglese bookmark) si possono memorizzare i siti più visitati. Con il browser si può anche navigare in modalità off-line (senza connessione a internet), questa modalita ti permette di navigare all’interno dei dischi rigidi del computer sulla rete aziendale. Per ampliare le funzioni del browser si utilizzano gli helper, appositi programmi che ne aumentano le prestazioni oppure i plug-in come Acrobat, software che riesce a leggere e convertire documenti in formato pdf. Per scaricare un plug in basta aprire un file che il browser non sa interpretare, si aprirà automaticamente una finestra che ti mostra il link per scaricare il plug in. 
Java è un linguaggio di programmazione che permette di  creare programmi per singoli computer o per applicazioni distribuite sui server e i client in una rete. Può essere utilizzato per costruire piccoli moduli applicativi utilizzati come parte di una pagina web. Il programma java viene compilato in formato byte code e viene poi eseguito su un server o su un client che possiede una Java Virtual Machine.
Una cosa simile a Java è ActiveX, questa tecnologia è usata sui prodotti Microsoft, quali Internet Explorer e Outlook Express; può impedire la funzionalità se la pagina web è interpretata da altri browser es: Mozilla Firefox.
Javascript è il linguaggio di scripting più utilizzato in ambito web, è un linguaggio interpretato di alto livello, è più semplice di  Java; non va confuso con Java, anche se utilizza molte parole chiave, regole sintattiche e strutture tipiche del linguaggio di Java.

PHISHING-SCAM-TRUFFE...ATTENZIONE!!!

I cosiddetti rischi nel web si possono distinguere in: Phishing, Scam e Truffe.

·     Phishing. Termine che possiamo esprimere in italiano come “spillaggio” (letteralmente “pescare”, in inglese), indica una truffa molto diffusa nel web negli ultimi anni. L’intenzione del “furfante” (phisher) che la organizza è quella di procurarsi, inviando migliaia di mail a indirizzi di posta elettronica casuali, i dati personali di ignari utenti: numeri di carta di credito, password per l’accesso al proprio conto corrente online, bancario o postale, sperando che i destinatari di queste mail, cadano nell' inganno. Queste lettere forniscono un link che portano la vittima ad un sito clone, MOLTO simile ai siti originali e chiedono all’ utente di ripristinare il proprio conto, di convalidare la password ecc…

LORENZO

Questo blog lo vorremmo dedicare al nostro amico Lollo che se ne è andato il 23 febbraio a causa di una brutta malattia a solo 17 anni. Lollo è stato un leone fino al suo ultimo respiro, insegnandoci che la vita è un dono meraviglioso e non bisogna buttarla via.

LOLLO TI VOGLIO TANTO BENE!!! PROTEGGIMI TU DA LA SU

Ciao Enfri

UNIAMOCI PER COMBATTERE LA PEDOFILIA!!

Noi, ragazze adolescenti, siamo le più perseguitate da persone male-intenzionate: non solo nella vita reale subiamo violenza fisica, ma su quella virtuale ci sentiamo ancora più insicure perché questi che noi chiamiamo “AMICI” in realtà si rivelano persone pronte a distruggere la nostra VITA!!

I 150 anni dell' Italia

Nel giorno dell'anniversario dell'unità d'Italia un bel video di Gianni Bisiach che riassume in tre minuti tutte le vicende storiche che hanno portato all'unità della nostra nazione.

GUARDATELO!!!!!

150 anni dell'Italia unita

I FILM CHE TI RESTANO NEL CUORE

Sì, come dice Nek nella canzone che fa da colonna sonora al video contro la droga.

Abbiamo scelto questi  film proprio perché ci lasciano molti messaggi e vorremmo che anche voi li condivideste.

Mai più come prima:   affronta tematiche complesse come la morte, la disabilità, l'incomunicabilità tra adulti e adolescenti e le loro preoccupazioni sul futuro, cercando di offrire spunti di riflessione.

IL MIGLIO VERDE

  

“Il miglio verde” aiuta a riflettere su molteplici temi che affronta:

• una dura presa di posizione contro la pena di morte che non risolve i problemi e che molte volte è stata adottata in casi che sembravano incontrastabili e che invece hanno messo in evidenza quanto possiamo essere ingannati dalla giustizia.

• Quindi un giudizio negativo sulla “diversità” umana che sempre ci conducono a conclusioni sbagliate, cioè che il colpevole, secondo la maggior parte delle persone, è l'uomo di carnagione scura, grosso, imponente, ignorante che deve per forza aver commesso il crimine…

È cambiato qualcosa in questi ultimi anni? La pena di morte trovate che sia giusta? Voi che ne dite?

LSD, ecco cosa si prova | After Shock | Bonsai TV

Ugo Bassi

In occasione dei 150 anni dell'unità di Italia volgiamo rendere omaggio ad un nostro eroe del risorgimento dall’animo sensibile e dal temperamento energico, attento alle idee di libertà e di patria. Fu un abile predicatore e si distinse particolarmente per aver affiancato Garibaldi nella sua impresa; si sacrificò, consegnandosi nelle mani degli austriaci permettendogli di completare il suo ambizioso progetto: l’Unità d’Italia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ugo_Bassi

http://www.capannogaribaldi.ra.it/2giugno/ugobassi05.htm

Spot contro la droga 2011 - Nek - E da qui

NON TI FARE...FATTI LA TUA VITA!!!

Commento al libro: Alice e i giorni della droga

Alice è una quindicenne che appartiene al ceto medio. Sta a dieta e ha una vita amorosa normale. Ottiene buoni voti a scuola e pensa che un giorno potrebbe sposarsi. Quando, durante un party, Alice fa un “viaggio con la droga”, la sua vita cambia radicalmente. I genitori non sanno cosa le stia accadendo, non capiscono e pensano che Alice, precipitata in una serie di esperienze seducenti ma disgregatrici, sia "legata alla gente sbagliata". La differenza tra Alice e molti altri giovani che si drogano sta nel fatto che Alice teneva un diario. Questo diario in realtà anonimo, si presenta come un documento esemplare, per chi voglia cogliere " i fattori storici e colturali che hanno facilitato questo particolare stile di evasione collettiva dalla realtà". Alla fine del libro Alice muore tragicamente abusando di sostanze stupefacenti, sonniferi e farmaci.

Il biotestamento alla Camera    7 marzo 2011

Il disegno di legge sul testamento bologico, che approda questo pomeriggio nell’aula della Camera “è il presupposto di uno stato etico” …

“…. Scegliere come morire è parte essenziale della vita e fa parte della libera scelta di ciascuno di noi…..” Emma Bonino.

NE SIAMO CERTI?????   COSA SI INTENDE PER TESTAMENTO BIOLOGICO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 <<Non so se devo ridere o se devo piangere... nel dubbio...BEVO!!>>

 

 

Sono soprattutto i ragazzi e le ragazze giovani che fanno questo ragionamento... Ma non solo con l'alcool si comportano così.. anche con le droghe... Secondo la maggior parte degli adolescenti il vizio di bere o di fumare è uno sfogo..

 

 

 

 

Lettera di risposta a Christy, una ragazza che ha sofferto di anoressia.

Cara Christy,

non sai che piacere ricevere la tua lettera e, ancora di più, raccogliere il tuo sfogo.

Posso solo immaginare cos'hai passato e cosa ancora stai passando, cosa 

nascondi dietro le tue risate che sicuramente fanno parte di quella maschera 

che ti sei costruita per non far vedere agli altri cosa veramente provi. E del 

resto, per non preoccupare i genitori e le persone che si amano, si può fare questo ed altro. Finalmente con me sei riuscita ad abbassarla e ti ammiro per questo.

Io penso, che già il fatto che tu ti ponga delle domande e l'obiettivo di reagire, sia un grande passo per guarire definitivamente. Tu stessa dici che una parte di te ama profondamente la vita nonostante tutte le difficoltà e i dispiaceri che essa ci presenta; e sento in te la speranza che arrivi un giorno migliore. Brava!! Tutto ciò dimostra che è viva in te la consapevolezza che non sarà sempre tutto così negativo. Anche in natura, dopo le più sconvolgenti tempeste ritorna la quiete, dopo il più indomabile incendio, l'erba torna a germogliare, e lo stesso vale per le più grandi catastrofi perchè la forza della vita è più grande di ogni altra cosa.

Credo anche che le angosce e i motivi che ti hanno portato a questo tuo male del vivere, siano comuni alla maggior parte delle persone, compresa me. Fose perchè non sei superficiale ma molto sensibile e le disavventure ti colpiscono ancora più profondamente.

Un consiglio: impara ad amarti per come sei fisicamente, non seguire tutti quei falsi modelli che i media propongono come infallibili, e guardandoti allo specchio ripeti più volte a voce alta: " io sono bellissima, unica, particolare e proprio per questo ancora più preziosa".

Impara ad essere sicura del tuo non essere uguale a nessun altro e pensa a come sarebbe noioso il mondo se tutti gli uomini e le donne fossero fatti con il medesimo stampo.

Io ti voglio bene proprio per come sei, con tutti i tuoi pregi e tutti i tuoi difetti e ho bisogno di te, di sapere che ci sei anche quando fai discorsi "scemi".

Spero che le mie parole ti facciano riflettere, che ti aiutino a reagire e soprattutto che ti liberino la mente dalle continue torture.

E ricordati che sopra alle nuvole il cielo è sempre blu e sotto, ci sono sempre io a sostenerti.

Con tutto l'affetto che posso...

La tua cara amica d'infanzia ♥

I nostri angeli

Oggi sono dovuto andare all’ospedale per un’urgenza, ed, entrando per il pronto soccorso la prima cosa che mi ha colpito, è stata la presenza di una postazione di pubblica sicurezza della polizia di stato.

Sono rimasto sorpreso perché già altre volte ero stato in quella stessa sala d’attesa e non mi ero accorto della loro presenza.

Da quando faccio parte dei concorrenti del concorso “Se io fossi l’agente Lisa” devo sottolineare proprio questa cosa: mi accorgo che la Polizia di Stato è presente ovunque, sempre.

...L'ANORESSIA...

L'anoressia è uno stato causato da una malattia o da un'alterazione psichica (anoressia mentale)

L'anoressia mentale 
La malattia presenta un aspetto nutrizionale e uno comportamentale. Il primo è legato all'alimentazione che può avere effetti molto gravi sull'integrità fisica, il secondo a fattori psicologici scatenanti, come conflitti familiari, una scarsa autostima e il desiderio di emulare modelli estetici spinti agli estremi. I malati di anoressia si vedono grassi  e mettono in atto strategie nel tentativo continuo di combattere la fame nascondendo spesso il proprio stato e mentendo sulla quantità di cibo assunto. La diminuzione di peso è motivo di soddisfazione e se il paziente recupera anche solo un etto diventa triste. 

Esistono oggi centri specializzati per la cura dell'anoressia, ma il primo passo della terapia consiste nella presa di coscienza del problema da parte del paziente e di chi gli vive vicino.

L'anoressia è un problema molto grave, è presente soprattutto nel mondo adolescenziale. Le ragazzine tra i 14 e i 20 in alcuni casi ne soffrono.
L'anoressia è legata anche a un profondo senso di insicurezza...

Per esperienza personale, mi è capitato di conoscere una ragazza che all'età di 15 anni soffriva di questa malattia...  Si chiama Barbara. Lei diceva che si sentiva brutta, anche se in realtà era perfetta. Con i suoi genitori diceva che mangiava, invece non lo faceva. Quelle rare volte che lo faceva, per paura di ingrassare, vomitava. Barbara ha perso 10 chili.. Era diventata 40 kg. I suoi genitori l'hanno alla fine scoperto e l'hanno ricoverata all'ospedale.. Barbara è stata in clinica quasi due mesi e mezzo ed è riuscita a guarire nonostante il suo odio per il cibo. 

Sì, perchè l'anoressia non colpisce solo il tuo corpo... Prende anche il tuo cervello.. Se credi di fare del bene a te stesso, ti sbagli... Sappi che in questo modo ti stai rovinando.. Se sei in sovrappeso, non ti preoccupare.. non sei OBESO... Non farti troppe pare..Sei quello che sei e non c'è niente di più bello al mondo...

Anoressia - La mia storia

EAU DE CANNABIS...

 

PER L'UOMO CHE NON VUOLE STARE LUCIDO ...MAI!...

<<Ragazzi, fate sempre attenzione!...Non si gioca con queste cose..>>

...E poi ti trovi in quelle condizioni che potrebbero cambiarti la vita...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E' inutile non ammetterlo, tutti hanno e proveranno prima o poi...

 

 

 

 

 

sì, anche fumare una stupida sigaretta potrebbe cambiarti la vita con il passare del tempo..

 

 

Ma ragazzi.. perchè fumiamo?? 

 

 Siamo sicuri di quello che facciamo?.. Dove può portarci una banalissima sigaretta?..è proprio questo quello che vogliamo dalla vita?.. pensiamoci.. è importante..

 

Noi&droga

- La vuoi?

- Cosa?

- La droga? 

- No grazie!

- Perche?

- Ho da fare!

- Cosa?

- VIVERE!! ♥

 

 

non BERE & non GUIDARE,addio mamma....

spot sicurezza stradale

La violenza oggi è sempre più frequente addirittura nelle famiglie... 
Perchè fare del male ai bambini piccoli alle ragazze.. 
La violenza è una macchia che rimane a chiunque la subisca una cosa che ti ricorderai per tutta la vita.. facciamo qualcosa tutti insieme per combatterla...

questo può essere il calcio di oggi?

Eh sì, Raoul Bova ha proprio ragione!..

Se pensi che la droga ti faccia diventare grande, be allora non hai proprio capito niente: NON DIVENTERAI MAI GRANDE!...

Spot "NO DROGA"